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V**I
Il rispetto e la tolleranza secondo Pennac
Pubblicato per la prima volta nel 1984, questo romanzo per ragazzi firmato da Daniel Pennac ci porta in luoghi lontani e magici, così come in alcuni vicini e assai tristi.Ci troviamo nella gabbia dello zoo di una metropoli. Dentro c’è un grande lupo con un occhio solo, che non può fare altro che camminare sempre nello stesso senso in quei pochi metri quadrati. Ormai è abituato e rassegnato ad essere osservato da frotte di esseri umani che lo studiano come un fenomeno da baraccone. Ma lui non li osserva più, non li degna più della sua attenzione, fino a quando un bambino non si ferma davanti alle sue sbarre e lo fissa senza sosta…Delizioso romanzo breve per piccoli ma anche per grandi che ci parla di amore, integrazione e soprattutto rispetto. Nel 1984 in Italia in problema dell’integrazione sociale e del razzismo era pubblicamente quasi sconosciuto.Non che non ci fosse il razzismo, poveri noi, ma non c’erano vere e proprie comunità straniere sulle quali riversare le nostre paure e la nostra ignoranza. Ma la Francia, invece, già da numerosi decenni doveva farci i conti, a causa soprattutto della sua volitiva politica colonizzatrice.E così Pennac ci racconta di come uno splendido lupo dell’Alaska rinchiuso in una gabbia dello zoo si senta come un bambino africano trapiantato suo malgrado in una grande metropoli francese. Solo l’amore e il rispetto potrà salvare entrambi.Per piccoli che un giorno diventeranno grandi, e per grandi che sono ancora piccoli.
L**A
Non convince
Sinceramente, non capisco le recensioni lodevoli. L'inizio del libro mette ansia con le scene dell'accecamento del lupo. Invece il finale è troppo sdolcinato, con una famiglia degli immigrati africani che guarda caso trovano subito un bellissimo lavoro nel Nuovo Mondo e il lupo che riacquista l'uso dell'occhio accecato.
J**Y
STUPENDO!!
E' il primo libro di Pennac che leggo.E' un libro che si può far leggere o leggere a dei ragazzi. Nella leggerezza del racconto, possiamo trovare molti più significati di quanto le semplici parole possano mettere in evidenza.MA-GNI-FI-CO
M**O
una fiaba un po’ triste e deludente.
una fiaba su un lupo triste in uno zoo che si rifiuta di aprire un occhio fino a quando non accetta l’integrazione con i compagni di prigionia e rivive la libertà perduta con gli occhi della fantasia e del ricordo. Non mi ha convinto, o, forse, mi è sfuggito qualcosa, ma conosco un Pennac migliore. Voto di gradimento: 2,6/5,0.
A**O
Articolo restituito
Mia figlia ha cambiato docente a scuola e ho dovuto restituire il libro in quanto la nuova professoressa aveva idee diverse sulle letture degli alunni. Ho dato 3 stelle per mantenermi neutrale
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3 weeks ago
2 weeks ago